venerdì 8 marzo 2013

Misteriosa Venere


Sorgi, oh dea, dalle spume dell'abisso.
Vieni a me nella tua magnificenza.
Sogno di te se le stelle io fisso
e già io respiro la dolce tua essenza.

Trovami nei sogni, io lì non mi eclisso,
ma fatti trovare, ti chiedo udienza.
E nel mio cuore l'ardore è già infisso,
ché avverto già viva la tua presenza.

Cerco la complice dei miei sorrisi,
per trarmi dal canto delle sirene,
Portarmi da vivo nei Campi Elisi.

Amiamo adesso ché siam solo cenere.
Nessun conforto può farmi del bene,
se non il tuo, misteriosa mia Venere.

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