martedì 2 aprile 2013

La Crisi


Rimane la tristezza alle mie spalle.
Un cane ricerca del cibo in giro
illuso dal volo delle farfalle,
l'ansia lo soffoca, manca il respiro.

E chi rimpiange le stelle alle stalle
scrive col sangue, non più con la biro,
vede il grigiore coprire la valle
e per denaro si è fatto vampiro.

Sono scomparsi gli infanti sorrisi,
si sono infrante le nostre illusioni,
scendono lacrime sui tristi visi.

Umani figli nel fango derisi,
hanno esaurito le tristi canzoni.
Nero è il finale che segue la crisi.

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